Come orientarsi verso la scelta della cravatta perfetta per l'abito da sposo
La cravatta, un elemento fondamentale che dona quel tocco in piú all’abito da sposo per un uomo con stile!
Come orientarsi verso la scelta di una cravatta che si intoni perfettamente all’abito da sposo?
Bastano poche e semplici regole da seguire…
Una cosa fondamentale é l’anima della cravatta che accompagnerá l’abito da sposo, ovvero il tessuto di cui é composta, che deve essere in lana doppia, che va tastata e “sentita” nel suo confezionamento e nella sua stuttura.
Se piegando la cravatta, il tessuto in lana riprende subito la sua struttura e la piega giusta, questo significa che la cravatta é ben confezionata.
Prima della cucitura che dona la forma standard alla cravatta, questa deve avere all’interno la fodera alta, nella quale viene inserita l’anima della cravatta stessa, che viene cucita a mano.
Ci sono due modi per cucire una cravatta che andrá a completare l’abito da sposo, a mano o con macchina da cucito, che si chiama Liba e simula la cucitura fatta a mano.
Per comprendere se una cravatta é cucita a mono o no, bisogna toccare e seguire la cucitura della cravatta, se questa non é regolare significa che é fatta a mano, e questo determina i tempi di produzione nonché il costo.
Una cravatta cucita a mano va a manterene quello che é il valore manifatturiero del prodotto e del tessuto.
Un altro elemento importante é comprendere il taglio della cravatta, che andrá ad inserirsi perfettamente nell’abito da sposo, ovvero se é tagliata prefettamente a 45*, elemento che determina la caduta perpendicolare della punta, per comprenderlo bisogna tirare le due estremitá della cravatta, che dovrá restare ferma e ben salda.
Una delle particolaritá che distingue la cravatte a firma Cleofe Finati é la struttura a sette pieghe, elemento di distinzione ed eccellenza nella composizione del prodotto, che determina il total look dell’abito da sposo.
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